"..Inusuale scelta pittorica per una donna che denota coraggio e autostima nel dipingere cavalli tutt'altro che facili da ritrarre. (....) Emanano forza i cavalli di Fiorenza che fanno venire in mente quelli di Sassu e, piu' indietro nel tempo, quelli di Géricault....."

Annalisa Bonaretti (Carpi, Marzo 2006)